Autori 9: Arturo Del Castillo

Nato a Concepción (Cile) il 21 marzo 1925, disegnatore autodidatta come il fratello Jorge (trasferitosi in Argentina ed assunto neppure ventenne da un’agenzia di pubblicità). Arturo manda periodicamente i suoi disegni al fratello, che nel 1948 lo invita a raggiungerlo a Buenos Aires. Dopo aver collaborato per un certo periodo alla rivista Aventuras facendo il lettering, nel 1950 incomincia a pubblicare illustrazioni e riduzioni di romanzi famosi su Intervalo e su El Tony.
Considerato per la precisione e l’accurata eleganza del tratto come uno dei migliori disegnatori argentini in assoluto, dal 1959 collabora anche con varie case editrici straniere. Nella prima metà degli anni Sessanta realizza una mostra tecnico-artistica al museo del Louvre di Parigi.
Nel 1957 disegna Randall, un eroe western chiuso e introverso dai toni crepuscolari, un uomo dal misterioso passato che nel West della seconda metà dell”800 vive il suo senso di giustizia in un mondo cupo e disilluso, profondamente diverso dai western tradizionali allora diffusissimi, disegnato su testi di Héctor Oesterheld. Contemporaneamente realizza parecchie biografie a fumetti di personaggi storici, da Villa a Zapata e a Pasteur.
Nel 1962, su testi dell’ex poliziotto Ray Collins, dà vita alla serie Garret (nota in Italia come Kendall e in Gran Bretagna come Dan Dakota).
Nel 1964 realizza altri western – genere nel quale raggiunge particolari suggestioni – come per esempio Larrigan e Los tres mosqueteros en el Oeste.
Nel 1974 crea, ancora con Ray Collins, El Cobra e, con testi di Oesterheld, Loco Sexton: due serie ancora una volta ambientate nel mondo della frontiera.
Muore a Buenos Aires (Argentina) nel 1992.

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